Sunday, February 25, 2007

a volte ritornano

Era circa un anno fa quando ho deciso di appendere il blog al chiodo; non era un bel periodo e riversare lì tutte le mie paranoie faceva solo preoccupare i miei amici e godere i miei nemici.
Ma andiamo con ordine:

- marzo 2006: era appena finita la mia ennesima storia d'amore travagliata. Lui usciva con me, ma non si era rassegnato alla fine della storia con la sua ex. Risultato: sesso meraviglioso, ma per il resto era peggio di una tenenovela messicana.
- aprile 2006: mese fondamentale per la mia esistenza. Esce il nuovo album dei Pearl Jam e le date dei concerti italiani, 5 per l'esattezza. Il mio umore tocca vette inaspettate, mentre il mio conto in banca sprofonda irrimediabilmente verso il baratro. A quelle 5 date se ne aggiungeranno altre 2 in Europa.
- maggio 2006: si realizza un sogno. Dopo 12 anni di ammmore incondizionato, ho la possibilità di vedere i Motorpsycho dal vivo; prima fila, ma è stato comunque il concerto più triste della mia vita: 1) perché non mi hanno fatto mad sun; 2) perché ero lì da sola.
- giugno/luglio 2006: la vittoria al mondiale (festeggiata in modo delirante a Roma) è l'unica cosa da segnalare di questo piatto bimestre.
- agosto 2006: Milano è deserta e io devo lavorare perché ho preso le ferie a Settembre per andare a vedere i miei adorati, ma non mi pesa più di tanto. Vivo per le 3 settimane che mi aspettano da lì a poco. A fine agosto conosco un ragazzo con cui c'è grande intesa; trascorrerò con lui (e con i miei amici) tutto il tour italiano.
- settembre 2006: il mese più bello e intenso della mia vita. Marsiglia, Bologna, Verona, Milano, Torino, Pistoia e Zagabria. Ho vissuto per 10 giorni senza mai fermarmi un attimo, ho conosciuto persone da tutto il mondo, ho ascoltato la MIA musica, ho abbracciato amici e sconosciuti, ho sorriso e ho pianto (di gioia e di rabbia); i miei occhi hanno visto cose che la mente non potrà mai dimenticare.
Ma settembre sarà ricordato negli annali anche come il trasloco più veloce della storia.
In 3 giorni ho impacchettato tuttala mia vita e l'ho trasferita in un bellissimo e coloratissimo monolocale; ho dovuto farlo perché la convivenza forzata mi stava portando allo squilibrio psico-fisico e, senza nemmeno cercare troppo, ho trovato questi 27mq che sono tutto il mio mondo.
Finalmente sola, un'indipendenza anelata per anni. Una casa (diciamo stanza, va') tutta mia dove per la prima volta ho pouto dare sfogo totale all'interior designer che è in me.
Essendo un'esteta, ho da sempre l'irrefrenabile desiderio di circondarmi solo di cose belle e quindi ho completamente trasformato un anonimo e triste monolocale, in una rappresentazione tridimensionale della mia anima: via le tende bianche da ospedale, via quei muri grigi, via l'arredamento degno di una casa russa in pieno regime comunista.
- ottobre/novembre/dicembre 2006: tre mesi inutili, come la persona con cui li ho trascorsi. Gazie a dio l'ho mollato prima che potesse fare altri danni.
- gennaio/febbraio 2007: la svolta. Mi sono iscritta in palestra e mi sono messa a dieta; finora ho perso 5kg. A giugno I Pearl Jam torneranno in Europa (e in Italia).
E si ricomincia...

3 Comments:

At February 26, 2007 at 10:45 AM , Blogger Alessandro said...

Trovata!
E davvero, non è stato molto difficile sai... la prossima volta imboscati un tantino di più... :)

Molto coinvolgente il resoconto, scrivi molto bene.

Ciao deer,
Ale

 
At February 26, 2007 at 10:49 AM , Blogger Alessandro said...

Non avevo notato il simpatico deer nell'intestazione. E' semplicemente LUI. Stupendo :D

 
At February 26, 2007 at 10:24 PM , Blogger Unknown said...

che storia avere una vita scandita dai pearl jam! è strano

ciao

--- Chiaretta ---

passavo di qui per caso...

 

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