Thursday, March 29, 2007

sushi, mon amour

sono appena tornata da un memorabile aperitivo/cena giapponese con colleghi. a volte (ma solo a volte eh) mi rendo conto che vivere a milano è fichissimo; solo qui poteva esistere un posto come il poporoya, il primo sushi-bar aperto a milano, dove tutto è rigorosamente giappo e dove già l'insegna è tutto un programma.

in realtà è un negozio di alimentari giapponesi vero e proprio, ma all'interno nasconde una mini (ma mini sul serio) sala da 15 coperti. avete presente il locale di marrabbio in kiss me licia? ecco, uguale. c'è persino l'omino dietro al bancone con la fascia in testa che prepara un sushi DIVINO.
lui si chiama shiro per tutti (sempre in tema di cartoni animati), tranne che per la mia collega napoletana.

S "oh, hai sentito come si chiama? CIRO"
V "guarda che si chiama shiro, come mila e shiro"
S "no vale, si chiama ciro. si è fatto italianizzare il nome come alessandra, la titolare del ristorante giapponese sotto casa tua".

si è convinta solo quando le ho mostrato questo, che è il bigliettino più faico che abbia mai visto e che custodirò gelosamente sulla mia bacheca.

altre perle "linguistiche" offerte dal locale:
il modo di parlare di shiro; un misto tra giappo, milanese e napoletano. ad un certo punto ha detto "a soreta" rivolgendosi ad una coppia di tipe nipponiche
le cameriere: una sud americana che parla italiano con accento giappo e l'altra indiana che non parla.

priceless.
.

1 Comments:

At April 1, 2007 at 8:35 PM , Blogger Aelys said...

Ma che ci fa una fetta di limone nel piatto? E' normale? Fatti la valigia e vieni a trovarci, che tutto il mondo lo sa che il miglior sushi al di fuori del Giappone è quello che mangi a San Francisco (qualcuno di L.A. potrebbe contraddirmi, ma non stare a sentire nessuno). E vogliamo mettere i prezzi? Un piatto da 16 pezzi costa 14 dollari qui... fatti la conversione in euro.

 

Post a Comment

Subscribe to Post Comments [Atom]

<< Home